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19 e 20 Ottobre 2024 Castello Sannazzaro -Giarole (AL)

Il Castello Sannazzaro, destinato a celebrare un’unione che avrebbe sancito la pace tra i Visconti e i Paleologo, si è trasformato in un teatro di intrighi e vendette. In un’atmosfera tesa e ricca di sospetti, si è svolta la prima edizione della Guerra delle Due Torri, un evento che segna un punto di svolta nelle relazioni tra le potenti famiglie Visconti e Paleologo, nemiche da sempre. Il matrimonio di convenienza tra le due famiglie, si è trasformato ben presto in un palcoscenico di intrighi, tradimenti e morti violente. Il banchetto delle nozze tra Guglielmo Cane, primo vassallo del Monferrato, e Giovanna Visconti, sorella del Signore di Milano, si è concluso in tragedia, con l’assassinio di Guglielmo e l’avvelenamento di Ginevra Testa, con cui questi aveva avuto una tresca.
Mentre le indagini si facevano sempre più intricate, sono emerse verità sconcertanti. Tradimenti, vendette, ambizioni politiche e un’intricata rete di alleanze segrete, anche con chi si professava neutrale, si intrecciano, creando un quadro complesso e affascinante. Le prove, apparentemente contraddittorie e che puntano il dito sui vari personaggi, si sono rivelate lentamente, svelando un quadro sempre più chiaro degli eventi.
Un tradimento in particolare ha scatenato tutto questo, il patto segreto tra Riccardo Visconti e Guglielmo Cane rappresenta il cuore dell’intrigo. Questo accordo, siglato in segreto, aveva come obiettivo l’eliminazione di Teodorico Paleologo e la spartizione dei suoi territori.
La risoluzione del caso è stata il frutto di un lungo e complesso processo investigativo, che ha coinvolto diversi personaggi; Ginevra Testa, avvelenata, si ritrova al centro di un complotto che la coinvolge suo malgrado. Una volta trovato l’antidoto, la sua testimonianza, seppur frammentaria, si è rivelata fondamentale per svelare la verità che ha smascherato Teodorico quale mandante dell’omicidio.
In un climax di tensione, i due eserciti si sono scontrati in una battaglia epica e Riccardo Visconti uccide Teodorico Paleologo.
Ma la vittoria è amara. La guerra ha lasciato profonde ferite, e il futuro appare incerto. I personaggi, segnati dalle esperienze vissute, dovranno affrontare le conseguenze delle loro azioni.

Maggiori dettagli sull’evento li trovate qui, sulla nostra Pagina Facebook o sul gruppo dedicato.

Sabato 16 e Domenica 17 Settembre 2023

Rivivere il Medioevo al Castello Visconteo di Pavia

Sabato 16 e Domenica 17 Settembre i Giardini del Castello Visconteo di Pavia torneranno indietro nel tempo, ospitando 27 compagnie di rievocazione medievale provenienti da tutto il Nord e Centro Italia.

I giardini verranno allestiti con tende, padiglioni velari, cucine, lizze, botteghe e tanto altro, e resi vivi da tutti i rievocatori accuratamente abbigliati: che siano artigiani, dame, cavalieri o nobili, tutto è attentamente e precisamente ricostruito.

I campi apriranno alle 10 del sabato e poco dopo inizierà il torneo “Gesta d’Arme” con cavalieri armati di tutto punto. Passeggiando, potrete incontrare ricamatori, speziali, notai, bambini intenti nei giochi e nelle attività della scuola,… Nel tardo pomeriggio, inoltre, ci sarà un momento conviviale in cui i rievocatori si riuniranno per dare sfoggio dei loro abiti migliori e condividere il cibi e bevande da loro preparati durante la giornata, seguendo attentamente le ricette e i dettami della cucina medievale, insieme a piatti e prodotti tipici del territorio pavese, concludendo la giornata alle 19.

La domenica, sempre dalle 10, riprenderanno le attività e inizierà anche il torneo dei fanti leggeri, con tre atleti per squadra che combatteranno in formazioni con una lancia e due scudi, accompagnati da randelli o lanzotti (lance corte).

Per tutte e due le giornate saranno presenti anche un’area mercatale a tema e con prodotti  tipici del pavese, con cibi, bevande, oggettistica e giochi, e un’area giochi per i bambini, gestita in collaborazione con AEREL.

Il gran finale sarà domenica alle 17 con la Battaglia nella corte interna del castello. Il numero di accessi al castello per potervi assistere sarà limitato e, di conseguenza, l’accesso sarà permesso solo a chi sarà provvisto dell’apposito braccialetto, ritirabile all’infopoint su offerta libera anche nei giorni precedenti la battaglia.